ROMA 21/10/02                                                                                        5°LEZIONE

 

 

 

VALORE DI COSTO

 

E’ il criterio rappresentato dalla sommatoria dei fattori produttivi connessi alla realizzazione dell’opera:

1.     costi di manodopera

2.     costi delle materie prime

3.     costi dell’insediamento al cantiere

4.     costi dei noleggi e trasporti

Premesso che il costo è la sommatoria di tutti i fattori produttivi,noi applicando questo criterio a un immobile possiamo immaginare i diversi metodi del costo di costruzione:

1.     METODO SINTETICO

2.     METODO INTERMEDIO

3.     METODO ANALITICO

 

METODO SINTETICO DIRETTO

 

Anche in questo caso partiamo dai prezzi di costo storici che otteniamo dalla ricerca storica di mercato.Questi costi storici li dobbiamo trasformare in costi unitari parametrici(cioè in € /mq per edifici industriali,€/mc per residenze).

Coefficienti di aggiornamento dei prezzi.

Ogni tipo di opera ha il suo parametro significativo ,esempio:opere di urbanizzazione come ,fognature in cui abbiamo il parametri in ml,per i parcheggi a mq,per alberghi il parametro e a stanze o posti letto come per gli ospedali,nella scuola il parametro è il numero delle aule.

Il problema è quello di portare i costi storici all’attualità,con gli indici attuali.

L’ISTAT da due tipi di indici:

·        Indice del costo della vita

·        Indice di costi di costruzione

- L’indice del costo della vita è un indice che serve solo a portare nel tempo il valore della moneta.Dietro a questi indici ,esistono i panieri ,che rappresenta l’incidenza di certe categorie di costi all’interno del campione preso dall’istat.Serve unicamente a indicizzare il potere di acquisto della moneta,non serve per conoscere il costo di costruzione o il valore di mercato.

- L’indice del costo di costruzione è un monitoraggio su tutto il territorio nazionale dei costi prendendo a esempio un edificio degli IACP.

Questo metodo sintetico è quello che utilizzo quando lavoriamo a livello urbanistico,perchè si può usare anche quando non abbiamo un progetto di massima,ovviamente è molto approssimativo;quindi a livello urbanistico lavoriamo sempre con costi parametrici sintetici.

METODI INTERMEDI

 

I metodi intermedi si utilizzano,nel caso di progetti di massima o quando sia parzialmente esecutivo.Nel metodo intermedio distinguiamo due altri metodi:

1.     Un metodo è quello di estrarre un campione significativo dall’edificio,ad esempio una stanza tipo,effettuando la stima e poi moltiplicandola per il volumetrico del bene.Questo è già un livello piu’ sofisticato del metodo sintetico.

2.     Quest’altro metodo,utilizza la strada tracciata dalla tabelle di incidenza delle categorie di opere funzionali(tipo gli scavi,strutture,le chiusure esterne,impianti elettrici- idraulici- condizionamento ecc..).Qui posso stabilire,quanto queste categorie incidono sul costo totale.Nella comparazione tra oggetto da stimare e l’edificio tipo,io posso vedere quali sono gli elementi funzionali diversi tra loro(esempio diverso tipo di fondazioni) e sostituendo quel parametro diverso nell’edificio campione,avrò una stima quasi su misura.

 

METODO ANALITICO

 

Si suddividono tutte le categorie in sequenza delle realizzazione dell’opera,ottenendo il COMPUTO METRICO ESTIMATIVO.

·        scavi

·        fondazioni

·        solai

·        ponteggi

·        tamponature

·        tramezzature interne

·        tracce degli impianti

·        pavimenti

·        rivestimenti

Esistono due figure di imprenditore:

-         Imprenditore costruttore

-         Imprenditore finanziere

Ognuno dei quali presenta diversi rischi,avvolte coincidono con la stessa figura.

Prezzo unitario(esempio calcestruzzo al mc)è determinato da:

·        monodopera(numero degli operai e qualifiche * il numero delle ore lavorative)

·        materie prime(quali e quanto ne servono per realizzare un mc di cls)

·        noleggio macchinari(numero di ore per costo orario)

Questi sono costi diretti ai quali si aggiungono,le spese generali che oscillano tra il 10-15% + l’utile di impresa pari al 10% del totale.

100%+15%= 115% +10%(del115) = 126.50%